La deputata Christelle D’Intorni, membro del partito Les Républicains ed eletta rappresentante delle Alpi Marittime, vuole introdurre una legge che aumenterebbe considerevolmente le multe per il consumo di cannabis.
Attualmente, le persone sorprese a fare uso o a possedere cannabis sulla strada pubblica sono punite con una multa di 150 euro e la fedina penale sporca, a condizione che soddisfino alcune condizioni – ad esempio avere con sé la carta d’identità ed essere maggiorenni.
Tuttavia, la signora D’Intorni ritiene che questa misura non sia un deterrente e vuole creare “un vero shock” prendendo di mira i consumatori in modo più ampio per frenare il traffico.
Per reprimere più duramente il consumo di cannabis, propone di aumentare la multa a 10.000 euro, e a 15.000 euro in caso di recidiva, ma anche di confiscare i veicoli utilizzati per acquistare sostanze illegali, e di abolire i sussidi per i consumatori e gli assegni familiari per i genitori di minori colti in flagranza di reato.
Oltre alla multa, invece della “pena detentiva di un anno e 3.750 euro di multa” con cui il consumo di cannabis è ancora punito in Francia, vuole aumentare le pene a due anni di carcere e 45.000 euro di multa.
Anche se non c’è dubbio che il consumo di cannabis è diffuso in Francia, si discuterà se l’aumento delle multe sia il modo migliore per affrontare il problema. Oggi, solo il 34% delle multe viene effettivamente pagato. Inoltre, sono dirette principalmente ai giovani delle periferie e finora non hanno avuto alcun effetto se non quello di imporre multe.
La proposta di D’Intorni potrebbe essere vista come un forte cenno al lato della sicurezza dell’attuale politica sulle droghe, senza alcuna proposta per il lato della salute. Inoltre, la signora D’Intorni sarà presto ricevuta dal Ministro degli Interni Gérald Darmanin e non dal Ministro della Salute François Braun, che teoricamente si occupa, come i suoi omologhi europei, di problemi di dipendenza e droga.
Resta da vedere se la proposta sarà effettivamente presentata e se troverà abbastanza voti in Assemblea.