La recente approvazione da parte dei cittadini dell’Ohio dell’Issue 2, una misura elettorale che legalizza la cannabis per gli adulti, sta affrontando importanti tentativi di modifica, con i repubblicani del Senato che propongono cambiamenti radicali a pochi giorni dall’entrata in vigore della legge, prevista per il 7 dicembre.
Le revisioni proposte includono il divieto di coltivazione domestica, l’aumento delle aliquote fiscali e la rimodulazione della distribuzione delle entrate fiscali, il che ha scatenato polemiche e critiche da più parti.
Regolamento “sventrato”
Secondo l’Associated Press, i repubblicani del Senato dell’Ohio stanno cercando di vietare la coltivazione domestica, in netto contrasto con le disposizioni approvate dagli elettori che consentono agli individui di coltivare fino a sei piante per famiglia. Tom Haren, portavoce della campagna a favore dell’Emissione 2, Regolamentare la marijuana come l’alcol, critica la mossa: “Alcuni membri del Senato dell’Ohio stanno proponendo di eliminare le disposizioni più importanti dell’Emissione 2, tra cui la coltivazione domestica e l’equità sociale”.
Le modifiche proposte dal Senato includono anche un aumento dell’aliquota fiscale sui prodotti a base di cannabis dal 10% al 15%, con i coltivatori tassati alla stessa aliquota. Inoltre, la distribuzione delle entrate fiscali passerebbe dal sostegno ai governi locali e ai programmi di equità sociale al finanziamento del governo generale, alla formazione delle forze dell’ordine, al trattamento delle droghe e alla formazione alla guida sicura. Il senatore Rob McColley giustifica questa misura con il desiderio di evitare che le entrate vadano a beneficio principalmente dell’industria della cannabis.
Gli emendamenti del Senato dell’Ohio si estendono ai limiti di possesso, riducendo la quantità di cannabis che un adulto può legalmente possedere. Inoltre, i livelli legali di THC per le piante e gli estratti di cannabis verrebbero abbassati, con un impatto sulla potenza dei prodotti di cannabis. Il senatore Bill DeMora, democratico, è critico nei confronti di questi cambiamenti, affermando che vanno contro l’intento degli elettori che hanno sostenuto l’Emissione 2.
Le modifiche proposte si concentrano sugli sforzi per proteggere i bambini dall’esposizione alla marijuana, comprese le confezioni a prova di bambino, le restrizioni sull’aspetto dei prodotti e il divieto di pubblicità con personaggi attraenti per i bambini. Vengono anche affrontate le norme sul consumo pubblico, autorizzando il consumo pubblico di prodotti non fumatori, mentre il fumo o il vaping negli spazi pubblici verrebbero limitati.
Gli emendamenti danno ai datori di lavoro il potere di stabilire regole per il consumo di cannabis da parte dei loro dipendenti, consentendo loro di essere licenziati in caso di mancato rispetto. Scott Milburn, portavoce della campagna contro la Issue 2, Protect Ohio Workers and Families, sostiene che questi cambiamenti rendono la misura “meno pericolosa per gli Ohioans e meno egoistica per l’industria”.
Mentre l’Ohio si prepara a diventare il 24° Stato americano a legalizzare la cannabis ricreativa, le modifiche legislative proposte dai repubblicani del Senato si discostano comunque dall’intento originario degli elettori. Il destino di questi emendamenti rimane incerto, in attesa dell’approvazione del Senato, della Camera dei Rappresentanti e del Governatore Mike DeWine.