Di fronte all’fallimento della politica francese nella lotta contro le droghe, i deputati della maggioranza presidenziale guidati dal deputato rinascimentale di Bouches-du-Rhône Lionel ROYER-PERREAUT propongono di “sanzionare ulteriormente il consumo di stupefacenti e di prodotti che provocano comportamenti allucinatori”.
Un fallimento constatato dai deputati di maggioranza
La motivazione della proposta di legge (PPL) ringrazia il fallimento della politica francese sulle droghe.
“La legge del 31 dicembre 1970 vietava teoricamente l’uso di stupefacenti nel nostro Paese, prevedendo fino a un anno di reclusione e una multa di 3.750 euro per il consumo di droga. Tuttavia, la popolazione francese è il maggior consumatore di droghe in Europa. Ci sono 1 milione di utenti giornalieri e 4-5 milioni di utenti occasionali
Riprendendo il linguaggio del Ministero dell’Interno, che mira a stigmatizzare i consumatori di droga come motore del traffico di stupefacenti, il PPL osserva che “il traffico di droga è quindi la causa diretta di molti regolamenti di conti, in particolare nella regione di Parigi o nei quartieri residenziali di Marsiglia”. I residenti locali soffrono della presenza di punti di spaccio e dei loro fastidi a tutte le ore del giorno e della notte. Questa situazione non può più continuare ed è ora che i consumatori di droga si rendano conto che stanno partecipando a un’attività mortale
L’unica soluzione per questi membri della maggioranza è l’inasprimento delle pene per i consumatori di cannabis e, più in generale, per i consumatori di droga.
Quindi fanno la proposta:
- aumentare la multa fissa per il consumo di droga da 200 a 500 euro
- punire con 5 anni di reclusione e 75.000 euro di multa l’uso di sostanze stupefacenti da parte di “una persona investita di pubblici poteri o incaricata di un pubblico servizio, o da parte del personale di un’impresa di trasporto terrestre, marittimo o aereo, di merci o di passeggeri che esercita funzioni che comportano la sicurezza del trasporto”
- aprire le multe fisse ai minori a partire dai 16 anni, per la prima e la seconda infrazione
- divieto di vendita del protossido di azoto (usato per fare la panna montata o per i “palloncini”) a chiunque possa farne un uso improprio
I deputati portatori della proposta sono:
- Damien ABAD, deputato del Rinascimento dell’Ain
- Sabrina AGRESTI–ROUBACHE, deputata rinascimentale di Bouches-du-Rhône
- Xavier ALBERTINI, delegato di Horizons per la Marna
- Romain DAUBIÉ, deputato di Ain
- Yannick HAURY, deputato rinascimentale della Loira Atlantica
- Delphine LINGEMANN, deputata modenese di Puy-de-Dôme
- Lysiane MÉTAYER, deputata rinascimentale del Morbihan
- Nicolas PACQUOT, deputato rinascimentale di Doubs
- Charles SITZENSTUHL, deputato rinascimentale del Basso Reno
- Philippe SOREZ, deputato rinascimentale dell’Hérault
- Violette SPILLEBOUT, deputata rinascimentale del Nord
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