Cannabinoidi

I dolci H4CBD sono pericolosi?

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In un incidente riportato a fine dicembre da Le Parisien, una riunione di amici si è trasformata in un gita di gruppo dopo aver consumato dolci acquistati in un negozio parigino di CBD e contenenti, tra l’altro, H4CBD. Le conseguenze sono state benigne, ma alcuni individui sono finiti comunque in ospedale. Questa Ganja segreta poteva essere evitata?

Secondo Le Parisien, questi dolci contavano H4CBD, un cannabinoide sintetico derivato da CBD, CBD e THC in dosi legali inferiori allo 0,3%. Il THC, la sostanza attiva della cannabis, è noto per i suoi effetti psicotropi, mentre il CBD, psicoattivo ma non psicotropo, è presente naturalmente nella pianta. L’H4CBD, un cannabinoide prodotto in laboratorio, aggiunge un livello di complessità a questi prodotti.

Sebbene questi prodotti siano legali in Francia, ci sono dei rischi. Come ha sottolineato a BFMTV il professor Nicolas Authier, specialista in farmacologia e tossicologia, la soglia dello 0,3% da sola è fuorviante. La quantità di cannabinoidi ingeriti è più importante della percentuale.

Il consumo di edibles, alimenti infusi con cannabis, genera più effetti rispetto a quando viene fumata, con lo svantaggio di una lunga latenza tra l’ingestione e l’arrivo degli effetti. È quindi generalmente consigliabile aspettare 2 ore prima di vedere se la dose ingerita fa effetto, e non prendere mai prima un’altra fetta di torta spaziale, per esempio, perché c’è il rischio di sperimentare un doppio effetto kiss-cool quando arriva lo sballo.

Le caramelle in questione contenevano anche 25 mg di THC, una dose molto elevata per i non consumatori. Come riferimento, la dose massima di un edibile sul mercato legale californiano è di 10 milligrammi di THC, con un limite di 100 mg di THC per confezione (cioè 10 dosi da 10 mg o 20 dosi da 5 mg).

Un’altra area di preoccupazione è la trasparenza della composizione dei prodotti. La Missione interministeriale per la lotta contro le droghe e le dipendenze (Mildeca) ha rilevato che una percentuale significativa di prodotti a base di CBD presenti sul mercato francese non conteneva quanto indicato sull’etichetta. Infatti, il 6% dei campioni testati conteneva neocannabinoidi senza alcuna menzione sulla confezione, compreso l’H4CBD.

Questa mancanza di trasparenza insita nell’assenza di regolamentazione, così come la mancanza di avvertenze da parte dei venditori, comporta rischi per i consumatori, come dimostrato dall’incidente del “Babbo Natale segreto”, dove queste persone pensavano di consumare una normale caramella al CBD.

Come consumare correttamente gli edibles per la prima volta

Se volete provare questo tipo di edibles infusi di cannabis legale, allora dovreste acquistarli da siti affidabili che descrivono perfettamente il contenuto delle caramelle. Se contengono più di 10 milligrammi di THC, allora saranno molto forti. Come sempre con gli edibles, è meglio prenderne 2 a distanza di 2 ore l’uno dall’altro piuttosto che pentirsi di averne presi 2 nello stesso momento.

Dovreste anche essere consapevoli di quanto segue.

Come funzionano gli edibili

Gli edibles vengono consumati per via orale ed elaborati nello stomaco e nel fegato, mentre la cannabis fumata o svapata entra nei polmoni per essere assorbita direttamente nel flusso sanguigno. Gli effetti degli edibles richiedono molto più tempo per essere percepiti, poiché devono essere prima digeriti e metabolizzati. Per questo motivo sono generalmente più potenti e durano più a lungo della cannabis fumata o vaporizzata

Quanto dura l’effetto degli edibles?

Non aspettatevi che il vostro brownie spaziale inizi a fare effetto non appena lo avete ingerito. A causa della digestione, gli effetti degli edibles tendono a raggiungere il picco 1-2 ore dopo il consumo e a dissiparsi entro 2-3 ore, mentre gli effetti della cannabis fumata tendono a raggiungere il picco entro 10 minuti e a dissiparsi rapidamente entro 30-60 minuti. Si tratta di stime; i metabolismi individuali, così come fattori esterni quali il consumo di un edible a stomaco vuoto, l’età e le condizioni preesistenti, possono influenzare questi tempi.

Gli edible possono sembrare potenti, ma rispetto alla cannabis inalata, in realtà forniscono una minore concentrazione di cannabinoidi nel flusso sanguigno. L’ingestione di edible introduce nel plasma sanguigno solo il 10-20% di THC e altri cannabinoidi, mentre la cannabis inalata raggiunge una concentrazione più vicina al 50-60%.

L’essere un consumatore di cannabis, anche in quantità, non ha alcun effetto sulla tolleranza agli edibles; un edible a basso dosaggio può comunque mettere fuori gioco anche gli appassionati di canna più esperti. Saranno solo più abituati all’effetto, ma le sorprese possono accadere.

Cosa fare in caso di sensazioni spiacevoli

Gli effetti prodotti da un prodotto commestibile possono essere molto diversi da quelli prodotti dalla combustione, dal vaping o dal dabbing. Dopo tutto, il nostro corpo li metabolizza attraverso sistemi diversi, e gli highs da edible sono i più duraturi di tutti i metodi di consumo perché il THC passa attraverso il fegato durante la digestione, aumentando la longevità del THC.

Consigliamo di cercare di mantenere la calma, di bere acqua e di distrarsi. Si può anche provare a mangiare un pasto abbondante per stimolare il metabolismo o ad assumere CBD per attenuare gli effetti degli edibles. Se ci riuscite, anche un bel pisolino può fare al caso vostro.

Soprattutto, non si muore per un’overdose di THC. Gli effetti svaniscono sempre alla fine. Solo che a volte ci vuole più tempo di quanto si vorrebbe!

 

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