Gli elettori dell’Oklahoma hanno respinto ieri un’iniziativa che avrebbe legalizzato la cannabis per gli adulti nello stato.
Nella maggior parte delle contee dello Stato, la misura di riforma della cannabis – la State Question 820 – era l’unica proposta in votazione, uno scenario unico nella storia del movimento per la legalizzazione.
I sostenitori della riforma hanno cercato di farla sul voto del novembre 2022, ma i ritardi nella verifica delle firme necessarie per convalidare il referendum hanno fatto sì che non si qualificasse per questo ciclo elettorale. In ottobre, il governatore repubblicano Kevin Stitt ha indetto un’elezione speciale per la misura sulla cannabis, che si è tenuta martedì.
Ecco cosa avrebbe ottenuto il piano di legalizzazione della cannabis:
La misura avrebbe permesso agli adulti di 21 anni e più di acquistare e possedere fino a un’oncia di cannabis (28 grammi), coltivare fino a sei piante mature e sei piante in crescita per uso personale. L’attuale Oklahoma Medical Marijuana Authority sarebbe stata responsabile della regolamentazione del programma e del rilascio delle licenze di cannabis.
Sarebbe stata imposta un’accisa del 15% sui prodotti a base di cannabis per uso adulto, i cui proventi sarebbero stati destinati a un Oklahoma Marijuana Revenue Trust Fund, un fondo fiduciario per la cannabis dell’Oklahoma.
I fondi avrebbero inizialmente coperto i costi di amministrazione del programma e il resto sarebbe stato suddiviso tra le municipalità in cui avvenivano le vendite (10%), il State Judicial Revolving Fund (10%), il fondo generale (30%), le sovvenzioni per l’istruzione pubblica (30%) e le sovvenzioni per i programmi di trattamento e prevenzione dell’abuso di sostanze (20%).
Le persone incarcerate per attività rese legali dal provvedimento avrebbero avuto la possibilità di “presentare una petizione per un nuovo giudizio, per l’annullamento della condanna e il proscioglimento, o per la modifica della sentenza e della pena”. Coloro che avessero già scontato una pena per una condanna di questo tipo avrebbero anche potuto rivolgersi ai tribunali per ottenere l’annullamento della condanna.
