Il primo viaggio volontario con l’LSD ebbe luogo 80 anni fa in Svizzera. Il 19 aprile 1943, il chimico Albert Hofmann assorbì 250 microgrammi di dietilisergamide e andò a fare un giro in bicicletta quando gli effetti si manifestarono. Nacque così il Bicycle Day, una celebrazione del primo viaggio “volontario” con l’LSD. Volontario, perché Albert Hofmann aveva già sperimentato l’LSD, senza saperlo.
Nel 1938, Hofmann sintetizzò l’LSD dalla segale cornuta per utilizzarlo come principio attivo farmaceutico. Dopo aver accantonato il composto, Hofmann decise di tornarci nel 1943. Dopo aver assorbito accidentalmente una piccola quantità di LSD lasciata sul dito, avvertì i primi effetti. Hofmann tornò volontariamente 3 giorni dopo alle 16:20 – non si può inventare – e da allora chiamò l’LSD “sacro”.
Le condizioni di Hofmann si sarebbero presto aggravate, poiché egli lottava con sentimenti di ansia, credendo alternativamente che la vicina fosse una strega cattiva, che stesse impazzendo e che l’LSD lo avesse avvelenato. Quando arriva un suo amico medico, non trova alcuna anomalia fisica, tranne un paio di pupille incredibilmente dilatate.
Hofmann viene rassicurato e il suo terrore viene presto sostituito da un senso di fortuna e piacere, come scriverà in seguito:
“… A poco a poco potei iniziare ad apprezzare i colori e i giochi di forme senza precedenti che persistevano dietro i miei occhi chiusi. Immagini caleidoscopiche e fantastiche mi inondavano, alternandosi, mescolandosi, aprendosi e chiudendosi in cerchi e spirali, esplodendo in fontane colorate, riorganizzandosi e ibridandosi in un flusso costante. Era particolarmente notevole che ogni percezione acustica, come il rumore della maniglia di una porta o di un’auto che passa, si trasformasse in percezioni ottiche. Ogni suono generava un’immagine mutevole, con forma e colore propri.
Hofmann si rese conto di aver fatto una scoperta importante: una sostanza psicoattiva di straordinaria potenza, capace di provocare cambiamenti significativi nella coscienza a dosi incredibilmente basse. Hofmann considerava l’LSD un potente strumento terapeutico e psichiatrico.
Ricerca e proibizionismo
Dal 1943, l’LSD ha avuto una ricca storia. Alimentando la rivoluzione controculturale degli anni ’60 e animando le menti di grandi scrittori, poeti, musicisti e artisti, l’LSD è stato studiato per una serie di usi diversi.
Uno dei grandi ricercatori è stato Stanislav Grof, che ha studiato l’LSD per l’uso terapeutico su vari disturbi mentali e per la tossicodipendenza. Questa ricerca ha mostrato risultati promettenti e ha riportato effetti collaterali limitati.
Tuttavia, il composto ha anche un lato oscuro. È stato utilizzato nel programma segreto MK Ultra della CIA (1953-1973). Questo programma studiava tecniche come l’ipnosi e utilizzava sostanze psicoattive per il controllo mentale e le tattiche di tortura psicologica per combattere il blocco sovietico durante la Guerra Fredda.
In un esperimento, l’Operazione Midnight Climax, la CIA usò delle prostitute per adescare gli uomini, dopo aver usato l’LSD e averne osservato il comportamento. Si dice che anche il famoso scrittore e sostenitore degli psichedelici Ken Kesey, pioniere dell’Acid Test, abbia partecipato come volontario al programma MK Ultra.
Mentre i Grateful Dead continuavano a esibirsi in concerti psichedelici e sempre più giovani iniziavano a sperimentare droghe psichedeliche, Nixon dichiarò una “guerra alle droghe” mondiale nel 1971. Nixon definì l’uso di droghe “il nemico pubblico numero uno dell’America”, prendendo di mira in particolare le minoranze razziali, il che fece sì che gli psichedelici e la cannabis venissero inseriti nella categoria più alta della Convenzione ONU sulle sostanze psicotrope, accanto alle cosiddette droghe pesanti come l’eroina o la cocaina.
Da questo inserimento, gli ultimi 50 anni sono stati segnati da una forte censura scientifica. Scienziati e ricercatori non hanno potuto studiare il composto, così come altri psichedelici, per i loro potenziali usi terapeutici, anche se le ricerche precedenti avevano mostrato che erano promettenti.
Negli ultimi anni, un manipolo di organizzazioni e ricercatori è tornato in auge, con le varie depenalizzazioni degli psichedelici in tutto il mondo e persino l’autorizzazione del loro uso medico per specifiche condizioni mediche.
Mentre l’impatto culturale degli psichedelici è facilmente visibile, i riflettori sono ora puntati sul potenziale rivoluzionario dell’LSD e di altri psichedelici per aiutare i milioni di persone nel mondo che vivono in condizioni di scarsa salute mentale e di dipendenza. Dal macrodosaggio al microdosaggio, dall’LSD alla psicoterapia assistita, sta nascendo una nuova ondata di ricerca scientifica.
You must be logged in to post a comment Login