Dopo 3 anni di sperimentazione e una proroga di un anno ottenuta con un emendamento alla PLFSS 2024, la sperimentazione della cannabis medica era stata di nuovo “dimenticata” nella PLFSS 2025.
Un emendamento alla PLFSS 2025 tenta di correggere questa “svista”, che lascerebbe poco meno di 2.000 persone senza cure, anche se già non hanno e non avranno più i fiori per curarsi.
Presentato dai deputati di Ensemble pour la République Michel Lauzzana (Lot-et-Garonne) e Jean-François Rousset (Aveyron), assistiti da Santé France Cannabis, l’emendamento (PDF here) propone nella sua dichiarazione di prolungare l’esperimento di 6 mesi e nel suo contenuto “fino a quando un farmaco non sarà autorizzato e disponibile […] e al più tardi entro il 31 dicembre 2025”.
La presentazione dell’emendamento sottolinea con garbo che la cannabis medica dovrebbe essere già di uso generale dal marzo 2023.
Tuttavia, l’inerzia dei governi e della DGS, così come i bloccamenti del Ministero dell’Interno e della Mildeca hanno messo a repentaglio la generalizzazione della cannabis medica, che quindi oggi sopravvive solo grazie alla proroga.
Il destino dell’emendamento sarà deciso nella prima lettura della PLFSS 2025, che inizierà lunedì 28 ottobre 2024. I pazienti dovranno aspettare e vedere.
