In un’intervista alla rivista Time, l’icona della musica britannica Elton John ha definito la legalizzazione della cannabis negli Stati Uniti e in Canada “uno dei più grandi errori di tutti i tempi”. Egli giustifica la sua posizione con le sue lotte personali contro la dipendenza e con i suoi sforzi per aiutare gli altri a superare l’abuso di sostanze.
Le critiche di Elton John alla legalizzazione della cannabis
Elton John, che è sobrio dal 1990, ha ribadito la sua convinzione che la cannabis siano una dipendenza e possa fungere da porta d’accesso a sostanze più dannose. Basandosi sulla sua esperienza personale, ha detto: “Quando sei fatto – e io lo ero – non pensi chiaramente”.
Ha poi aggiunto che l’accettazione diffusa della cannabis in Nord America ha conseguenze che non sono del tutto comprese, evidenziando i rischi associati al suo uso.
Negli Stati Uniti, 25 Stati hanno legalizzato la cannabis per uso ricreativo e circa quaranta ne autorizzano l’uso per scopi medici. A livello federale, la cannabis rimane illegale, anche se sono in corso sforzi per riclassificarla. Il Canada, invece, ha legalizzato completamente la cannabis nel 2018.
Lezioni da una vita segnata dalla dipendenza
Riflettendo sul proprio percorso, Elton John ha dato una visione candida di come la dipendenza abbia plasmato la sua vita e le sue relazioni. Ha raccontato di essere stato introdotto alla cocaina negli anni ’70 dal suo partner e manager dell’epoca, John Reid.
La droga è diventata una forza distruttiva nella sua vita, portandolo a prendere decisioni sbagliate e a impegnarsi in relazioni malsane. “Sotto l’effetto delle droghe si prendono decisioni terribili”, spiega John, “Volevo così tanto l’amore che prendevo in ostaggio le persone. Vedevo una persona che amavo, ci passavo tre o quattro mesi insieme e poi lui si risentiva perché non aveva altro nella sua vita che me”
La sobrietà ha portato alla consapevolezza di sé, ma non è stata una strada facile. “È difficile dire a qualcuno che è un bastardo, ed è difficile sentirselo dire”, ammette.
Elton John è stato anche un mentore e un sostenitore degli artisti che lottano contro la dipendenza. Ha sostenuto artisti del calibro di Eminem e del cantante pop britannico Robbie Williams nel loro percorso di recupero, anche se non tutti i suoi sforzi hanno avuto successo. Ha espresso la sua profonda tristezza per l’incapacità di aiutare il suo defunto amico George Michael, le cui lotte contro la dipendenza erano ben documentate.
La difesa di John va oltre il tutoraggio individuale. Parlando apertamente del suo passato, spera di aumentare la consapevolezza della complessità della dipendenza e dell’importanza della responsabilità. Le sue candide riflessioni ci ricordano l’impatto duraturo della dipendenza, non solo sugli individui, ma anche sui loro cari.