Elon Musk dona 500.000 dollari contro la legalizzazione della cannabis in Florida

In vista delle elezioni di novembre, l’iniziativa della Florida per la legalizzazione della cannabis, l’emendamento 3, ha attirato sia il sostegno che l’opposizione. Un comitato politico che si oppone alla misura ha ricevuto una sostanziosa donazione da un’organizzazione legata a Elon Musk, nonostante la sua reputazione di fan di sostanze legali e illegali.

Opposizione alla legalizzazione

Un gruppo politico noto come Keep Florida Clean, che si oppone alla legalizzazione della cannabis, ha ricevuto una donazione di 500.000 dollari da Faithful & Strong Policies, Inc.

You mean this Elon Musk is against legal cannabis in Florida? Vote yes on Amendment 3 and let’s end the drug war in Florida.pic.twitter.com/8qLhPqTlWA https://t.co/JAMvBnTsyM

— ACLU of Florida (@ACLUFL) October 12, 2024

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L’organizzazione, gestita dall’avvocato Scott Wagner, è legata a Elon Musk, che avrebbe già donato 10 milioni di dollari al gruppo, che sostiene la campagna presidenziale del Governatore Ron DeSantis, avversario della legalizzazione in Florida.

In particolare, la sua amministrazione è stata criticata per aver promosso annunci di servizio pubblico finanziati dai contribuenti che mettono in guardia dai pericoli della guida in stato di ebbrezza negli Stati USA dove la cannabis è legalizzata. Questi potrebbero essere visti come uno “sforzo concertato” per influenzare l’opinione pubblica contro la legalizzazione.

Battaglie per i finanziamenti

Mentre la donazione di 500.000 dollari da parte di Faithful & Strong Policies è stata rivelata dalla sua vicinanza a Musk, essa impallidisce in confronto al massiccio sostegno finanziario di Smart & Safe Florida, il comitato che sta dietro al movimento per la legalizzazione della cannabis.

Trulieve, il più grande operatore di cannabis medica dello stato, è stata una forza finanziaria dominante dietro l’iniziativa. Alla fine di agosto, i sostenitori dell’emendamento avevano raccolto più di 100 milioni di dollari, con Trulieve che ha fornito una parte significativa di questi finanziamenti.

Secondo un recente sondaggio condotto da NBC 6 dall’1 al 4 ottobre, il 58% degli elettori della Florida si è detto favorevole alla legalizzazione della cannabis. Tuttavia, per passare, l’emendamento 3 ha bisogno di una maggioranza del 60%, il che significa che la campagna ha ancora del lavoro da fare per raggiungere la soglia necessaria.

Se l’emendamento 3 passerà, la Florida si unirà alla lista crescente di Stati che hanno deciso di legalizzare la cannabis a scopo ricreativo. Attualmente, lo Stato consente l’uso della cannabis per scopi medici, e l’estensione all’uso ricreativo segnerebbe un cambiamento significativo nella politica della Florida in materia di cannabis.

Per i suoi sostenitori, la legalizzazione rappresenta un percorso di crescita economica, con le entrate fiscali derivanti dalle vendite di cannabis che potrebbero andare a beneficio delle infrastrutture, dell’istruzione e della sanità dello Stato. I sostenitori sostengono inoltre che la legalizzazione della cannabis ridurrebbe il numero di criminali non violenti incarcerati per reati legati alla cannabis, contribuendo a una più ampia riforma della giustizia penale.

Tuttavia, gli oppositori rimangono preoccupati per i potenziali rischi per la salute e la sicurezza pubblica. Essi sottolineano l’aumento dei casi di guida in stato di ebbrezza negli Stati che hanno già legalizzato la cannabis e sostengono che i costi sociali superano i potenziali benefici economici, cosa che non è stata dimostrata nei fatti in altri Stati americani.