È come se il Lussemburgo stesse solo aspettando che la Germania facesse passi avanti nella sua legalizzazione della cannabis. Annunciato nel 2018 nel Granducato, il desiderio di legalizzazione si era finalmente trasformato in una legalizzazione dell’uso personale di cannabis (consumo e autocoltivazione) senza un sistema di vendita di cannabis o Cannabis Social Club.
Se all’inizio dell’anno il Paese la tirava ancora per le lunghe e assicurava di non essere certo di “legalizzare” la cannabis prima della fine del 2023, le recenti dichiarazioni del Ministro della Salute, Paulette Lenert, stanno dando nuova linfa al progetto, senza però emanciparsi totalmente dalle scadenze annunciate.
Parlando a RTL, l’emittente radiofonica lussemburghese, il Ministro Lenert ha detto che il progetto pilota per la legalizzazione della cannabis dovrebbe passare “rapidamente” davanti al Consiglio di Governo. La vendita pubblica controllata della cannabis dovrebbe quindi, come in Germania, essere autorizzata nel quadro di un esperimento, prima di andare oltre.
Nel giugno 2022, il Ministro della Giustizia Sam Tanson ha introdotto un disegno di legge che è stato il primo passo sulla strada della legalizzazione della cannabis. Secondo il piano del governo blu-rosso-verde, gli adulti avrebbero potuto coltivare fino a quattro piante di cannabis per famiglia partendo dai semi.
Tuttavia, il Consiglio di Stato del Lussemburgo ha recentemente sollevato quattro obiezioni formali al progetto di legge. Il Ministero della Giustizia sta ora lavorando agli emendamenti al testo. Questa prima fase dell’iter parlamentare deve essere completata possibilmente prima delle elezioni legislative dell’8 ottobre. Durante la sua intervista a RTL, Paulette Lenert non ha specificato se il progetto di legalizzazione potrebbe anche passare il voto alla Camera prima di ottobre.
Lentamente quindi, ma nemmeno troppo velocemente.
