Tintura di cannabis: cos’è?

Le tinture di cannabis non sono necessariamente il modo più popolare di consumare cannabis. Tuttavia, le permettono di conservare tutti i benefici terapeutici della cannabis, senza gli effetti nocivi della combustione. Se non ha mai sentito parlare di tinture di cannabis, si aggiorni ora.

Cos’è una tintura di cannabis?

Le tinture di cannabis sono chiamate in molti modi: a volte drago verde, drago dorato o respiro di drago. Ma niente a che vedere con Games of Thrones: sono principalmente estratti di cannabis a base di alcol.

Le tinture di cannabis sono state a lungo parte della farmacopea, fino al 1942 per gli Stati Uniti, al 1977 per l’Australia e negli anni ’70 per il Regno Unito. All’epoca era il modo più popolare di consumare cannabis a scopo terapeutico, finché non si svilupparono altre alternative (endovena, analgesici idrosolubili, oppioidi, ecc.).

Le tinture vengono di solito somministrate a livello sublinguale, il che assicura una reazione rapida, poiché il sangue venoso dalla mucosa orale passa direttamente nella vena cava superiore. A seconda della miscela, gli effetti si sentono tra i 10 e i 45 minuti dopo il consumo.

Perché i pazienti usano le tinture di cannabis?

I pazienti medici che usano la cannabis generalmente preferiscono un consumo diverso dalla combustione, per ovvie ragioni di salute. Le alternative sono il consumo di cibo spaziale o l’applicazione di cerotti transdermici.

Il vantaggio delle tinture è che contengono pochissime calorie rispetto ai commestibili.

Le tinture possono anche essere aggiunte a quasi tutto: frullati, succhi, dessert, salse, zuppe o anche gelati. Hanno anche una lunga durata di conservazione se conservati in luoghi freschi e bui.

Come si preparano le tinture di cannabis?

Esistono diverse ricette di tinture di cannabis. Le tinture si fanno di solito immergendo i fiori di cannabis essiccati e decarbossilati in alcol (brandy o alcol etilico tra il 96 e il 99%) in un contenitore di vetro per 10 giorni, poi lasciando evaporare parte del solvente per concentrare ulteriormente il prodotto. Il THC, il CBD e gli altri cannabinoidi si dissolvono nell’alcol e il risultato sarà un liquido verde. Potrebbe esserci un piccolo deposito sul fondo del contenitore. Un semplice filtraggio, con un filtro da caffè per esempio, lo eliminerà.

Come il cibo spaziale, il Drago Verde può essere molto potente. Per evitare spiacevoli sorprese, i medici americani raccomandano di iniziare con 1mL sotto la lingua, per osservare gli effetti e adattarsi di conseguenza.