Perché ognuno reagisce in modo diverso alla cannabis?

La maggior parte delle conoscenze su come le persone reagiscono alla cannabis deriva dall’esperienza dei consumatori. Anche con il feedback delle persone, è difficile dire come una persona potrebbe reagire ad una nuova varietà di cannabis senza provarla. Questo perché la cannabis colpisce tutti in modo diverso ed è comune dire che la reazione di ognuno alla cannabis dipende dalla sua tolleranza ad essa.

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Mentre ci sono variabili che innegabilmente influenzano l’esperienza, potrebbe esserci una componente genetica che spiega tutto. Considerando una serie di fattori, come la composizione di cannabinoidi della pianta, la salute generale o la composizione genetica, possiamo cominciare a capire perché due persone possono avere un’esperienza diversa con la stessa varietà.

Dal punto di vista scientifico, i ricercatori hanno isolato 85 diversi cannabinoidi. Il rapporto dei cannabinoidi è diverso da una pianta all’altra e il modo in cui ogni cannabinoide interagisce con gli altri, in un processo chiamato effetto entourage, cambia gli effetti combinati.

Nel 2010 il Journal of Pharmacology ha pubblicato uno studio che esplora gli effetti combinati di THC e CBD, i due cannabinoidi più conosciuti. Lo studio dimostra che il CBD blocca gli effetti negativi del THC, come ansia e paranoia. Le varietà con molto THC e poco CBD causeranno più facilmente questi effetti collaterali.

Osservi anche come il corpo reagisce ad altre droghe come l’alcol o la caffeina. Il corpo reagisce allo stesso modo a diverse varietà o combinazioni di cannabinoidi. Evidenziando il ruolo terapeutico del CBD in persone con disturbi psichiatrici, lo studio del 2010 sottolinea come le differenze psicologiche determinino la risposta a certe varietà di cannabis.

Oltre alla genetica delle piante e alla psicologia umana, un nuovo studio che esplora la relazione tra uso di cannabis e composizione genetica umana suggerisce altre leve di influenza; secondo lo studio, la variazione genetica influisce sull’effetto del THC sulla performance della memoria, il che significa che le persone con la variazione genetica risponderanno diversamente alla cannabis.

Tutto questo per dire che al di là delle caratteristiche che sembrano influenzare l’effetto della cannabis, le nostre diverse esperienze individuali, con alcuni ceppi che ci influenzano più di altri, sembrano insegnarci cose sul nostro corpo e sulla nostra mente. Anche in questo caso sono necessarie molte ricerche per capire il perché di questo fenomeno. Le applicazioni dirette possono aiutare a indirizzare i pazienti verso i ceppi più adatti ed efficaci per la loro condizione individuale.