La pianta e i suoi composti
Le Delta-8-tetraidrocannabinolo
Quando si parla di THC, ci si riferisce generalmente al delta-9-tetraidrocannabinolo, che è responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis. Ma non è l’unico. Il delta-8-tetraidrocannabinolo è un altro isomero del THC. Sebbene non sia potente come il delta-9, anche il delta-8-THC ha effetti psicoattivi e terapeutici.
Storia del delta-8-THC
Il delta-8-THC differisce dal delta-9-THC solo per alcuni legami elettronici. E sebbene sia uno dei più comuni dei circa 110 cannabinoidi, spesso rappresenta meno dello 0,1% del contenuto dei fiori secchi. Più comuni sono il delta-9-THC, il cannabidiolo (CBD ) e il cannabinolo (CBN).
In termini di potenza, la ricerca suggerisce che il delta-8 è solo 2/3 più potente del delta-9, ancora più potente del THCV per esempio, che è solo il 25%.
Il delta-8 si collega agli stessi recettori del delta-9-THC, e in particolare aumenta la secrezione del neurotrasmettitore acetilcolina, la cui carenza si pensa possa contribuire al morbo di Alzheimer e ad altri disturbi cognitivi.
Effetti terapeutici del delta-8-THC
L’American Cancer Institute definisce il delta-8-THC come un “analogo del THC con proprietà antiemetiche, ansiolitiche, stimolanti l’appetito, analgesiche e neuroprotettive.
Uno studio del 2004 sui roditori suggerisce che basse dosi di delta-8 stimolano l’appetito più del delta-9-THC.
Uno studio del 1974 sui topi ha anche evidenziato la capacità del delta-8 di inibire la crescita tumorale. Nel 1995, uno studio condotto da Raphaël Mechoulam, lo scienziato che ha scoperto il THC, ha indagato l’effetto del delta-8-THC sui tumori infantili. Al momento della pubblicazione dell’articolo, 480 trattamenti contro il cancro con delta-8-THC avevano avuto successo. Il cannabinoide aveva anche dimostrato di fermare il vomito.
Dove trovare il delta-8-THC?
Gli estratti di delta-8-THC sono relativamente difficili da trovare, anche negli Stati Uniti. Alcune aziende ne hanno fatto una specialità e offrono un distillato che si presenta sotto forma di un liquido piuttosto denso.
Guild Extracts, una marca californiana, è una di queste e consiglia il consumo per inalazione, poiché l’ingestione produce un derivato i cui effetti non sono ben noti, 11-idrossi-delta-8-thc.
Secondo Brad of Guild Extracts, il delta-8-THC provoca anche meno effetti psicoattivi ed è più stimolante dell’appetito, il che lo rende più facilmente somministrabile ai pazienti che non gradiscono gli effetti del delta-9-THC.