Come si produce la Live Resin?

Cos’è la resina viva

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La resina viva descrive un particolare tipo di concentrato estratto da materiale vegetale fresco di cannabis. La ‘resina viva’ viene creata da piante di Cannabis che non sono state essiccate o lavorate, permettendo di conservare molti dei composti attivi, in particolare terpeni e flavonoidi, che altrimenti si disintegrerebbero o degraderebbero durante la lavorazione.

Creata per la prima volta in Colorado nel 2013, la resina viva è diventata un popolare estratto di cannabis a pieno spettro grazie all’alta qualità costante e alle esperienze di sapore che può offrire. Il nome resina viva è stato coniato dal creatore Kind Bill perché il prodotto finito odora esattamente come il fiore vivo.

Come si produce la resina viva

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La resina viva viene estratta con processi e prodotti chimici simili a quelli di altri concentrati. Spesso assomiglia a BHO, ma con piante vive o congelate molto rapidamente, sebbene si possa usare anche l’estrazione di CO2.

Se la cannabis deve essere usata per la resina viva, i coltivatori di solito la congelano subito dopo il raccolto e la mantengono fredda durante il processo di estrazione per preservare i composti attivi. Il materiale vegetale può essere immerso in azoto liquido o raffreddato con ghiaccio secco. Una volta congelato il materiale vegetale, il processo di estrazione varia poco rispetto ad altre produzioni di concentrato di cannabis.

In che modo la resina viva

è diversa dagli altri concentrati?
La resina viva salta il processo di essiccazione e stagionatura della cannabis per conservare quanti più terpeni e flavonoidi possibile. Di solito i fiori vengono essiccati e invecchiati per prepararli all’esposizione al calore e alla decarbossilazione, il processo che attiva il THC e altri composti per produrre effetti psicoattivi e terapeutici. Il rovescio della medaglia, però, è che molti terpeni si perdono durante il processo di essiccazione, con conseguente perdita di sapore e aroma unici, oltre agli effetti dei terpeni sull’esperienza fisiologica complessiva. Infatti, uno studio del 1995 dell’Università del Mississippi ha scoperto che essiccare una pianta di cannabis per una settimana a temperatura ambiente comportava una perdita del 31% di terpeni.

I terpeni nella cannabis influenzano il suo profilo aromatico, così come quello di qualsiasi concentrato fatto da una determinata varietà. Inoltre, uno studio pubblicato dal dott. Ethan B. Russo nel 2011 sostiene l’idea dell’effetto entourage: la presenza di terpeni può stimolare e amplificare l’esperienza umana con la cannabis.

Il concentrato di resina viva conserva il profilo terpenico dei fiori di cannabis, producendo un’esperienza di cannabis unica, più saporita e psicoattiva.