La pianta e i suoi composti
Cos’è il cannabinolo (CBN)?
CBN è il cannabinoide derivato dalla scomposizione del tetraidrocannabinolo (THC) tramite il tempo o la luce. La degradazione del THC può essere accelerata esponendo il materiale vegetale essiccato all’ossigeno e al calore. Il cannabinolo (CBN) è solo leggermente inebriante; le ricerche attuali indicano che potrebbe avere solo un quarto (¼) della potenza del THC.
Maggiori informazioni sul cannabinol (CBN)
In più di un modo, il CBN è una specie di cannabinoide “soporifero”. È molto meno popolare del THC o del CBD, e al momento è certamente meno alla moda dei terpeni.
Dati i suoi effetti sedativi e la sua presenza dominante nella cannabis invecchiata, la reputazione di CBN – sia come cannabinoide soporifero che come cannabinoide meno desiderabile del THC o CBD – è giustificata, anche se non del tutto soddisfacente. La distinta qualità sedativa del CBN è senza dubbio ciò che lo distingue dagli altri cannabinoidi, ma questo non significa che non abbiamo molto da imparare dal cannabinoide CBN, o molto da guadagnare diventando più familiari con la sua composizione chimica e i suoi effetti.
La maggior parte delle ricerche sugli effetti del cannabinolo, inclusa la sedazione, sono state fatte sui roditori. Uno studio del 1975 ha dimostrato che il CBN potenziava gli effetti sedativi del THC nei ratti e nei topi. La sedazione è generalmente associata al CBN, poiché i fiori invecchiati contengono molto più CBN dei fiori freschi. La sedazione non è necessariamente un prodotto del CBN; piuttosto, la cannabis invecchiata che contiene cannabinoidi CBN sarà sedativa perché ha perso anche monoterpenoidi a basso peso molecolare a favore di sesquiterpenoidi più sedativi. Il fattore sedazione è una delle principali differenze tra CBN e CBD, poiché quest’ultimo cannabinoide non provoca sonnolenza, tranne forse a dosi molto alte.
CBN è legale?
Attualmente il CBN non è sulla lista delle sostanze controllate. Tuttavia, la questione legale potrebbe essere più complessa, poiché il CBN potrebbe essere considerato un analogo del THC, che è una sostanza elencata in Francia.
Come funziona CBN
Uno degli aspetti più preziosi della cannabis è che i suoi cannabinoidi offrono molteplici meccanismi d’azione, o vie attraverso cui producono un effetto. CBD e THC producono effetti benefici, in parte, perché possono attivare più vie biologiche contemporaneamente. Possono anche produrre una varietà più ampia di effetti attraverso percorsi distinti dei recettori CB1 e CB2.
Il cannabinoide CBN non è stato studiato così rigorosamente come il CBD, il THC o anche alcuni terpeni. Ma quando i ricercatori cominceranno a sfruttare la cannabis per tutti i suoi potenziali benefici, la richiesta di maggiori informazioni rivelerà probabilmente il profilo completo degli effetti di CBN.
Il legame tra CBN e THC
La nostra attuale comprensione del CBN come cannabinoide principale risale a uno studio del 1999 in cui l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga e il Crimine (UNODC) ha testato la perdita di potenza della cannabis nel tempo. Secondo questo studio, il contenuto di THC del campione di cannabis testato è sceso alla metà della sua potenza iniziale dopo quattro anni. Inoltre, man mano che il THC si ossidava e si disperdeva, iniziava a convertirsi in CBN. Lo studio ha anche scoperto che la degradazione del THC era maggiore durante i primi due anni di stoccaggio inadeguato, stabilendo un chiaro legame tra la conversione THC/CBN e la vulnerabilità della pianta.
In termini semplici, questo studio mostra che il THC si degrada in CBN con il tempo, il che significa che la cannabis diventa generalmente più ricca di CBN man mano che invecchia. Lo studio rivela anche perché i cannabinoidi CBN e THC condividono meccanismi d’azione alternativi ai recettori CB1 e CB2. Quando un risultato di laboratorio mostra alti livelli di CBN, indica che la cannabis è invecchiata notevolmente. Come conclude lo studio UNODC, “una relazione tra il rapporto di concentrazione tra CBN e THC e il tempo di conservazione… potrebbe essere usato come guida per determinare l’età approssimativa di un dato campione di marijuana conservato a temperatura ambiente”
Benefici e usi medici di CBN
Il CBN può essere il risultato della scomposizione del THC, ma presenta anche nuove strade per esplorare l’uso medico della cannabis. Negli ultimi anni, sia il THC che il CBD sono stati molto apprezzati per la loro versatilità terapeutica. Anche il CBN, sebbene sia molto meno conosciuto del CBD o del THC, ha una lista impressionante di potenziali usi medici.
Anti-insonnia
Il CBN rimane apprezzato principalmente come potente aiuto per il sonno. Secondo un’analisi di Laboratori Steep Hill5 mg di CBN sono efficaci quanto 10 mg di diazepam, uno dei principali sedativi farmaceutici. Come farmaco per l’insonnia, il CBN non è solo potente, ma anche facile da ottenere, purché abbia accesso alla cannabis. Se ha difficoltà a trovare un prodotto di cannabis con un alto contenuto di CBN (il che, data la loro attuale scarsità sul mercato, è più che probabile), conservi semplicemente della cannabis in un contenitore non ermetico e la lasci riposare per alcune settimane o mesi.
Sollievo dal dolore
Oltre alla sua efficacia come sonnifero, CBN è stato recentemente identificato come un potenziale antidolorifico. Come già detto, il CBN ha meccanismi d’azione diversi dal CBD e dal THC. È considerato un agonista parziale CB1 debole, il che significa che si lega direttamente al recettore ma induce effetti molto più deboli rispetto ad un agonista completo. Infatti è stato dimostrato che il CBN produce solo il 10% circa dell’attività del THC. Invece di alleviare il dolore attraverso i recettori CB1 o CB2, CBN rilascia peptidi dai nervi sensoriali, attivando un altro meccanismo nervoso per raggiungere gli stessi fini.
Antibatterico
CBN è uno dei diversi cannabinoidi con il potenziale di combattere i batteri. Testato su diversi batteri resistenti agli antibiotici, il CBN si è dimostrato molto efficace e potrebbe rivelarsi un’opzione valida per ridurre i batteri Staphyloccus aureus resistenti alla meticillina (MRSA) in futuro.
Antinfiammatorio
I cannabinoidi possono anche essere efficaci antinfiammatori. CBN, anche se non è così ampiamente usato per scopi antinfiammatori come CBD o THC, può avere capacità simili per trattare una varietà di condizioni infiammatorie. Uno studio del 2009 sui cannabinoidi come nuovi farmaci antinfiammatori, per esempio, ha identificato il CBD come possibile trattamento per disturbi infiammatori come l’asma allergica. La ricerca ha anche scoperto che il CBN può trattare il glaucoma riducendo l’infiammazione che causa la pressione intraoculare.
Anticonvulsivi
Studi che risalgono agli anni ’70 identificano il CBN come un trattamento efficace per i disturbi convulsivi. Come il CBD e il THC, il CBN ha il potenziale di ridurre le convulsioni e i sintomi epilettici. Tuttavia, i pazienti devono sapere che le proprietà anticonvulsivanti di CBN possono essere più efficaci in combinazione con CBD e THC che come composto singolo.
Stimolante della crescita delle cellule ossee
CBN soddisfa tutti i requisiti abituali di un cannabinoide medicinale: sollievo dal dolore, antinfiammatorio, stimolazione dell’appetito, ecc. Ma può anche stimolare la crescita delle cellule del midollo osseo. Raccogliendo e modulando le cellule staminali, CBN può essere un cannabinoide efficace per creare tessuto osseo e guarire le fratture.
Stimolante dell’appetito
Oltre ai potenziali usi medici già trattati, CBN può essere un efficace stimolante dell’appetito. Uno studio del 2012 ha scoperto che i ratti a cui è stato somministrato CBN hanno mostrato un aumento significativo della quantità e della durata dei pasti. Questi risultati offrono la possibilità di usare CBN come alternativa non tossica agli stimolanti dell’appetito a base di THC.
Storia farmacologica di CBN
Può sorprendere chi ha familiarità con la cannabis che CBN sia stato il primo fitocannabinoide ad essere isolato – da un estratto di olio rosso di cannabis di Thomas Barlow Wood, WT Newton Spivey e Thomas Hill Easterfield nel 1896. Solo nel 1932 R.S. Cahn chiarì la struttura chimica del CBN, aprendo la strada alla sintesi chimica del cannabinoide e alla sua scoperta ufficiale da parte di due gruppi di ricerca separati, Lord Todd nel Regno Unito e Roger Adams negli USA nel 1940.
Dopo la sua scoperta nel 1940, il cannabinoide CBN è stato considerato il principale componente psicoattivo della cannabis per oltre due decenni. Poi i ricercatori israeliani Yechiel Gaoni e Raphael Mechoulam riuscirono ad isolare il THC nel 1964 e scoprirono la sua dominanza psicoattiva nella pianta di cannabis. Questa scoperta ha portato a ulteriori ricerche che hanno identificato il CBN come una versione ossidata e degradata del THC, ma senza gli effetti inebrianti di quest’ultimo.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti sedativi di CBN. Alcuni addirittura teorizzano che i cambiamenti nel profilo dei terpenoidi possano contribuire alla qualità sedativa della cannabis invecchiata tanto quanto, se non di più, della scomposizione del THC.
Quando una persona usa un prodotto etichettato “CBN”, non si tratta di un cannabinoide isolato. Contiene altri composti della cannabis oltre al CBN, tra cui THC e terpeni, molti dei quali sono sedativi.
L’unico modo per conoscere le proprietà medicinali specifiche di un cannabinoide è studiarlo come composto isolato. Uno studio del 1976 ha fatto proprio questo, esplorando gli effetti sedativi del CBN da solo e in combinazione con il THC. I ricercatori hanno scoperto che il CBN era un cannabinoide ‘inattivo’ di per sé – il che significa che non era sedativo quando somministrato ai volontari. È interessante notare che il CBN produceva una maggiore sedazione quando era combinato con il THC, rispetto al THC da solo. Quindi, è la combinazione di questi diversi composti che potrebbe essere responsabile della sedazione, e probabilmente non il cannabinoide stesso.
Cos’è l’olio CBN?
Sempre più spesso, man mano che ogni cannabinoide viene esplorato per il suo pieno valore medicinale, CBN può diventare un cannabinoide più comune e apparire in olio CBN, tintura CBN, capsule CBN e prodotti topici. Infatti, alcune aziende selezionate sono già saltate sul carrozzone CBN.
La maggior parte della cannabis contiene meno dell’1% di CBN per cominciare, ma ci sono molti ceppi che hanno un potenziale maggiore di produrre CBN rispetto ad altri. Chi cerca di sviluppare CBN dalla cannabis invecchiata dovrebbe guardare a cultivar note per avere un contenuto di CBN più alto, come Strawberry Haze, Jorge’s Diamonds, A-Dub, Amsterdam Flame, Death Star, Cataract Kush, Kosher Kush, Pineapple Chunk, Purple Sour Diesel, Red Dragon e Shark Shock.
Alcuni appassionati di CBN hanno notato che gli effetti sedativi del cannabinoide sono più forti se presi con il cibo. Se vuole provare questo metodo, fare le capsule di CBN a casa è abbastanza semplice e solitamente conveniente. Fondamentalmente, tutto quello che deve fare è far bollire la cannabis invecchiata in olio di cocco a fuoco basso per alcune ore, poi mettere l’infuso in una macchina per capsule.
Le piante raccolte in ritardo, circa 7-10 giorni dopo il raccolto abituale, sviluppano anche più CBN poiché il THC si è scisso.