Prodotti e modalità di consumo
Cos’è li bubble hash?
Man mano che la cannabis viene legalizzata in tutto il mondo, i consumatori legali cercano prodotti nuovi, più saporiti e più puri. Di conseguenza, uno dei prodotti più popolari oggi sul mercato è l’hashish a bolle.
Gli intenditori lo usano da molti anni, ma è un prodotto nuovo per la maggior parte delle persone. Mai provato il bubble hash? Nessun problema. Ecco una rapida guida su cos’è il bubble hash, come si fa e come goderselo la prossima volta che si trova ad Amsterdam o a Barcellona.
Cos’è l’hashish a bolle?
Come avrà intuito, il bubble hashish è un tipo di hashish, cioè cannabis concentrata che varia nella forma a seconda del metodo di estrazione o delle parti della pianta utilizzate.
L’hashish in bolla è la cannabis nella sua forma più pura, poiché si ottiene separando i cannabinoidi dalla pianta e usando solo quelli. Di solito viene estratto attraverso un setaccio, che lascia passare solo i composti arricchiti di THC della pianta (e gli altri cannabinoidi, ovviamente).
Perché si chiama hashish a bolle? Perché quando è sottoposta a calore, si formano bolle sulla sua superficie. Il nome potrebbe anche riferirsi ai sacchetti di bolle utilizzati nel processo di produzione per separare il materiale vegetale dai tricomi che verranno messi da parte per fare l’hashish di bolle.
L’hashish a bolle può essere fatto con diversi ceppi di cannabis per mescolare gli effetti e i sapori. A seconda degli ingredienti, il bubble hash può variare da un marrone/nero a colori molto verdi o gialli, e può essere molto compatto e duro a molto più cremoso e liscio. Nessun colore o texture è meglio di un altro, tutto dipende da ciò che le piace.
Come si produce l’hashish a bolle?
Il processo di preparazione dell’hashish a bolle è abbastanza semplice, anche se i dettagli possono variare a seconda delle preferenze. Il processo inizia estraendo le teste resinose (chiamate tricomi, che sono quelli che sembrano minuscoli peli sulle piante di cannabis) dalle teste d’erba. Usando un setaccio, le ghiandole di resina vengono separate e possono essere macinate in una polvere, il che permette all’olio della resina di attaccarsi alla polvere.
I metodi variano per questa estrazione. Si può fare senza solventi, con acqua e ghiaccio o anche con ghiaccio secco. Altri produttori usano solventi come il butano, che pongono ulteriori difficoltà per ottenere un prodotto puro e sicuro alla fine.
Come si affumica l’hashish?
La risposta corretta è: come vuole lei! L’hashish è un prodotto molto versatile e ognuno lo consuma in modo diverso. In generale, l’hashish in bolle viene riscaldato e poi si inala il fumo o il vapore.
Pipa ad acqua o bong: utilizzando un piccolo filtro di metallo o vetro, l’hashish a bolle può essere consumato con una pipa per inalare il fumo prodotto dal riscaldamento
Vaporizzatore: alcuni vaporizzatori possono contenere sia erbe secche che concentrati
Joint: mescolato con alcune gemme o tabacco, questo è il metodo preferito da molti utenti, sebbene sia anche il più dannoso
Chiodo caldo: si tratta di mettere l’hashish a bolle su un chiodo riscaldato e inalare il fumo che si sviluppa. Si può usare anche un dab bubbler.
L’hashish in bolle può anche essere usato in commestibili per chi non lo gradisce fumandolo o svapandolo.