Austria: divieto di cannabis davanti alla Corte Costituzionale

In Austria, il possesso anche di una minima quantità di cannabis è un reato punibile. Tuttavia, il divieto di cannabis è in fase di contestazione e sarà giudicato dalla Corte Costituzionale del Paese.

Diritto alla privacy e all’autodeterminazione

Sulla base di una domanda individuale dell’ottobre 2021, la Corte costituzionale (VfGH) ha quindi avviato un procedimento per esaminare il divieto di cannabis in relazione alla sua compatibilità con la Costituzione austriaca (G 323/2021-3, V 252-253/2021 ). L’obiettivo del procedimento è quello di verificare se l’attuale legge austriaca sugli stupefacenti (SMG), che criminalizza anche l’uso privato di cannabis senza scopo di lucro, sia costituzionale.

Il ricorrente Paul Burger è stato sorpreso a camminare con mezzo spinello alla fine del 2020 e successivamente si è rivolto alla Corte costituzionale nell’ottobre 2021 come persona interessata con una domanda individuale. Secondo il richiedente, le transazioni con la cannabis che non danneggiano altri dovrebbero essere protette dal diritto alla privacy e all’autodeterminazione. Con l’aiuto dell’avvocato Dr. Helmut Graupner, noto per aver promosso il matrimonio per tutti, Paul Burger ha avviato il procedimento presso la Corte Costituzionale.

“Siamo convinti che la criminalizzazione non funzioni”, afferma Graupner. Spiega che questo “crimine” finisce per occupare gran parte del lavoro della polizia.

“La legalizzazione o la depenalizzazione libererebbe la polizia e le autorità per affrontare i veri problemi, dato che l’80% dei reati legati alle droghe sono in ultima analisi per uso personale. È uno spreco di denaro dei contribuenti”, ha aggiunto.

Una decisione attesa entro il 2022

Il 31 gennaio 2022, la Corte costituzionale ha chiesto al governo federale di giustificare il divieto totale entro otto settimane. In particolare, si tratta della parte della SMG che criminalizza il consumo privato di cannabis. Spetta poi ai giudici decidere se le leggi applicabili sono incostituzionali o meno.

In particolare, la decisione si baserà su una serie di decisioni della Corte Suprema di altri Paesi, come Messico, Italia, Sudafrica o Georgia, che hanno già un approccio costituzionale al trattamento della cannabis. Anche il paese vicino, la Germania, ha deciso di legalizzare rapidamente la cannabis.

La decisione della Corte Costituzionale, che potrebbe decidere di depenalizzare almeno parzialmente il consumo di cannabis, è attesa per la seconda metà di quest’anno.