La società britannica Akanda sta acquisendo Holigen, proprietaria di un grande sito di produzione di cannabis in Portogallo. Per acquisirla, ha dovuto pagare 28 milioni di dollari, versati a Flowr. L’azienda canadese si separa così da Holigen, una delle sue filiali, meno di tre anni dopo averla acquisita. In questo modo ha realizzato una bella plusvalenza, visto che all’epoca aveva pagato non più di 10 milioni.
Il primo sito ambito è quello di Sintra, nella regione di Lisbona. Anche se è piccolo (2000m², la dimensione di un grande giardino) ha un grande vantaggio. È certificato Buone pratiche di fabbricazione (EU-GMP). Traduzione: questi prodotti possono essere venduti come farmaci nell’Unione Europea.
In una release, Akanda sta progettando di raccogliere due tonnellate di cannabis dal terreno. Questi ceppi titolano “a oltre il 25% di THC”, vanta l’azienda. Un tale livello è raro, soprattutto per i climi temperati come il Portogallo.
Il secondo sito, invece, è all’aperto. Ciò significa che questi prodotti non saranno in grado di rifornire il mercato della cannabis medica – poiché la pianta deve crescere in un ambiente sterile – ma potranno essere venduti nei negozi per adulti. Ha anche il vantaggio delle dimensioni: 65 ettari.
Apertura dei “mercati ricreativi” in Europa
Con questo acquisto, Akanda sarà quindi in grado di rifornire “l’emergente mercato della cannabis medica nel Regno Unito” attraverso la sua controllata Canmart. Con la certificazione EU-GMP, è anche in grado di vendere la sua cannabis a 21 Stati membri dell’UE che consentono l’uso medico della cannabis.
Ma l’azienda britannica sta anche anticipando il futuro. “Sebbene il modello di business di Akanda si concentri sui mercati esistenti della cannabis medica, sempre più aziende europee si stanno aprendo ai mercati ricreativi. E la nostra azienda intende rifornire questi mercati non appena saranno aperti”, ha annunciato il comunicato.
Il CEO Tej Virk cita l’esempio del Portogallo, che potrebbe presto legalizzare la cannabis. “Il governo sta discutendo attivamente per andare avanti sulla legalizzazione della cannabis per uso adulto, e Akanda sarà presente quando il panorama si evolverà”.
Da parte sua, la società canadese Flowr, che ha venduto il sito portoghese di Akanda, è in una nuova fase. Secondo il Marijuana Business Daily, la società si sta ritirando da tutti i suoi “non essenziali”e “costosi” mercati. Tra questi figurano l’Australia, l’Uruguay e la Spagna.