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50.000 firme raccolte a Dallas (Texas) per decriminalizzare la cannabis nel voto di novembre

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Iniziativa per la depenalizzazione della cannabis
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Il Texas depenalizzerà la cannabis prima della Francia? Lo Stato conservatore è in ogni caso teatro di un importante movimento di base per la depenalizzazione del possesso di cannabis in diverse città. In effetti, gli attivisti e le organizzazioni locali stanno lavorando instancabilmente per ottenere un cambiamento attraverso iniziative elettorali, nonostante l’opposizione delle autorità statali.

Dallas prende l’iniziativa

Con una mossa coraggiosa, gli attivisti di Dallas hanno depositato quasi 50.000 firme per inserire un’iniziativa di decriminalizzazione della cannabis nel voto di novembre. Guidata da Ground Game Texas, l’iniziativa mira a depenalizzare il possesso di un massimo di quattro once di cannabis a Dallas, la terza città del Texas per popolazione. In caso di successo, la misura impedirà alla polizia di effettuare arresti o emettere citazioni per reati di classe A o B relativi al possesso di cannabis, a meno che non siano collegati a un’indagine penale ad alta priorità.

Il consigliere Chad West ha espresso il suo sostegno all’iniziativa e intende sponsorizzarla a livello legislativo, il che potrebbe snellire il processo e far risparmiare soldi alla città per la verifica delle firme. La misura proposta proibirebbe anche alla polizia di Dallas di usare l’odore della cannabis o della canapa come causa probabile di perquisizione o sequestro. Verrebbero richiesti rapporti trimestrali sull’attuazione della politica, per garantire trasparenza e responsabilità.

Catina Voellinger, direttore esecutivo di Ground Game Texas, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, affermando: “Il Dallas Freedom Act è proprio questo: parte di un movimento più ampio che rifiuta le divisioni, crea il cambiamento che tutti noi meritiamo e, nel vero spirito texano, lo richiede senza riserve ora”.

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A questo sentimento ha fatto eco la responsabile della campagna Tristeza Ordex, che ha sottolineato il più ampio impatto personale e sociale delle accuse di possesso di cannabis, in particolare sui veterani.

Impegni più ampi a livello statale

La campagna di Dallas fa parte di una tendenza più ampia di misure locali di riforma della cannabis in tutto il Texas. A Lockhart, gli attivisti hanno presentato abbastanza firme per un’iniziativa simile, mentre un candidato democratico del Texas sta spingendo per un’iniziativa elettorale a Bastrop.

Recentemente, diverse città del Texas, tra cui Austin, Denton, Elgin, Harker Heights, Killeen e San Marcos, hanno approvato misure per depenalizzare il possesso di cannabis. Tuttavia, questi sforzi non sono stati privi di difficoltà. Il procuratore generale del Texas Ken Paxton si è opposto attivamente a queste leggi locali, intentando cause contro cinque città che hanno approvato leggi di depenalizzazione approvate dagli elettori. Ha accusato i sostenitori delle misure di promuovere “l’anarchia” e ha promesso di annullarle.

Sfide legali e politiche

Anche il governatore Greg Abbott ha criticato le iniziative locali di riforma della cannabis, sostenendo che sono contrarie alla legge statale. Ha chiesto un’azione legislativa a livello statale piuttosto che cambiamenti frammentari nelle singole città. Abbott ha avvertito che permettere alle comunità locali di approvare le proprie leggi potrebbe portare al “caos” e a un “sistema impraticabile”

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Nonostante queste difficoltà, alcune città hanno difeso con successo le loro misure di depenalizzazione. Per esempio, un giudice distrettuale del Texas ha recentemente respinto una causa contro la legge sulla depenalizzazione della cannabis approvata dagli elettori di Austin. A Elgin, le autorità locali hanno risolto la loro disputa con il procuratore generale dello Stato, osservando che la depenalizzazione non è mai stata attuata nonostante l’approvazione degli elettori.

A Harker Heights, il consiglio comunale ha inizialmente bocciato un’ordinanza di depenalizzazione approvata dagli elettori, citando conflitti con la legge statale. Tuttavia, gli attivisti hanno raccolto le firme per un’altra iniziativa, che ha abrogato l’ordinanza. Tuttavia, le autorità hanno continuato a opporsi all’attuazione della volontà degli elettori, evidenziando la lotta in corso tra i sostenitori della riforma locale e le autorità statali.

Impatto e implicazioni

Ground Game Texas ha pubblicato a novembre un rapporto sugli effetti delle leggi locali di riforma della cannabis. Secondo il rapporto, queste misure hanno aiutato centinaia di persone a evitare il carcere, nonostante le reazioni negative delle forze dell’ordine in alcune città. Inoltre, la presenza di iniziative di depenalizzazione della cannabis sulle schede elettorali ha aumentato l’affluenza alle urne, dimostrando l’importanza della questione per molti texani.

Il movimento per la depenalizzazione della cannabis in Texas riflette una tendenza più ampia a riformare le leggi sulle droghe a livello nazionale. Mentre sempre più città e Stati riconsiderano il loro approccio alla cannabis, il dibattito sul suo status legale e sulle implicazioni per la salute pubblica, la giustizia penale e le libertà civili continua a evolversi.

Aurélien ha creato Newsweed nel 2015. Particolarmente interessato ai regolamenti internazionali e ai diversi mercati della cannabis, ha anche una vasta conoscenza della pianta e dei suoi usi.

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